Piccola rassegna stampa. Numero 38 + ddl Zan + Alela Diane

 

Di Alela Diane è da poco uscito "Live At Map Room" ma io intanto sono tornato ad ascoltare con commozione il suo splendido "The Pirates's Gospel".

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Ecco qui la trentottesima rassegna stampa con in particolare un bell'articolo di Andrea Venanzoni che critica il ddl Zan in prospettiva libertaria:

- "“Amo i non violenti, i libertari, gli omosessuali. Credo al dialogo, alle carezze, agli amplessi” di Marco Pannella

- "Il ddl Zan smontato pezzo per pezzo da una prospettiva libertaria: ecco perché sarebbe una legge pericolosa" di Andrea Venanzoni (Atlantico Quotidiano)

- "Una legge vaporosa Il contorto controsenso sulle condotte legittime nel ddl Zan" di Iuri Maria Prado (Linkiesta)

- "Manifesto contro la “nuova normalità” (Atlantico Quotidiano)

- "Ergastolo ostativo e carcere: alla ricerca di una ragionevole alternativa alla pena" (Radio Radicale)

- "Arresti degli ex terroristi in Francia: intervista a Sergio D'Elia" di Michele Lembo (Radio Radicale)

- "«Non sono perseguitati politici, ma ora è il tempo della riconciliazione»" di Valentina Stella (Il Dubbio)

- "PNRR, il ritorno del vincolo esterno" (Phastidio)

- "George Floyd e i poliziotti Rambo: a che servono aerei e fucili?" di Matteo Angioli (Il Riformista)

- "New Zealand’s differences with China becoming ‘harder to reconcile’, Jacinda Ardern says" di Tess McClure (The Guardian)

- "Gli uiguri e la Cina, quel canto di libertà che l’Occidente ignora" di Franco Bechis (Formiche)

- "Contro le democrature - L’opposizione bielorussa è la nuova Resistenza, dice Svetlana Tzikanouskaya" di Futura D'Aprile (Linkiesta)

- "Nuove accuse contro Navlany. Lui: «Il re nudo si è aggrappato al potere» (Il Dubbio)

- "Post-Covid, cambia la geopolitica: "Le vere armi saranno farmaci e vaccini" di Sara Varino (Affari Italiani)

- "Libertà di espressione: universale, ma non assoluta" di Yanina Welp (Swissinfo)

- "Premi della stampa svizzera, ecco i vincitori" di Sarah Carp (TvSvizzera)

- "Perseguitato in Venezuela, la sinistra gli impedisce di parlare in Spagna" di Giulio Meotti 

- "Ucciso dagli islamisti. Censurato dai benpensanti. Il libro postumo di "Charb", il direttore di Charlie Hebdo assassinato dai terroristi. Il regista Gérald Dumont: “Le università ci boicottano e chiamano razzisti”. Dopo i tagliateste, i taglialingue" di Giulio Meotti

- "Ogni storia di virologi è una storia di fantasmi" di Andrea Venanzoni (Atlantico Quotidiano)

- "Quei premi da manuale ai romanzi "corretti" di Eleonora Barbieri (Il Giornale)

- "Fedez si prende la scena, giornali e Tv si scatenano dimenticando la loggia Ungheria" di Piero Sansonetti (Il Riformista)

- "30 aprile 1993, all’hotel Raphael quella sera morì la politica" (Il Dubbio)

- "L’Inps a Pechino Il problema dei cinesi è che sono troppo pochi (almeno in prospettiva)

- "Il caso Fedez, la politica e le leggi dello show" di Antonio Polito (Corriere della Sera)

- "Auto e computer, fabbriche chiuse: il mondo in crisi per un microchip" di Dario Campione (Corriere del Ticino)

- "Arrestato da un software. Ma era la faccia di un altro" di Daniele Zaccaria (Il Dubbio)

- "Il cantante senza canzoni - Il caso Fedez, le variazioni sul narcisismo e l’abilità della Rai di sbagliare sempre tutto" di Guia Soncini (Linkiesta)

- "Che brutta fine Report…Ora ridateci la Gabanelli" di Davide Vari' (Il Dubbio)

- "Chiesto il rinvio a giudizio per la morte di Roberto Jerinò, detenuto a Reggio Calabria" di Damiano Aliprandi (Il Dubbio)

- "Pochi ripetenti nelle scuole elementari elvetiche" di Riccardo Franciolli (TvSvizzera)

- "La Svizzera teme l'impatto di un'aliquota fiscale minima globale sulle imprese" di Matthew Allen (Swissinfo)

- "Lo storico in trincea - Vita e polemiche di Tomaso Montanari, l’intellettuale da talk show in quota anti Draghi" di Marco Fattorini (Linkiesta)

- "Peter Kernel, 15 anni e sentirseli tutti: «È impossibile non crescere»" di Filippo Zanoli (Tio 20 minuti)

- "Baionette a Lhasa di Peter Fleming" di Elisabetta Favale (Linkiesta)

- "Thomas Platter - Alle origini della letteratura svizzera tedesca" (RSI)