Domenica del cazzo e un romanzo che voglio assolutamente leggere appena capisco come gestire le giornate

Stamattina mi sono svegliato dopo una notte di incubi e mal di stomaco. Come se prevedessi una domenica del cazzo. Sveglia 5 e 10 per andare al lavoro. Una mattina a pulire sale sporche ma non troppo. Ritorno a casa alle 12 e 30. Avevo in testa di seguire il Mondiale di ciclismo, di leggere, di scrivere ma sapevo perfettamente che avrei ricevuto una telefonata che mi avrebbe chiesto se fossi libero per dare una mano nel pomeriggio. La telefonata arriva alle 13 e allora esco alle 14 e 30 e torno al cinema per starci e farmi il culo fino alle 20 e 30. E domani altra sveglia alle 5. E i prossimi giorni, visto l'arrivo del nuovo Bond, saranno un bel casino. Ma i soldi mi servono. E tanto in questo periodo. 

Ma mi farò il culo anche per leggere i libri che mi aspettano sulla scrivania, per passare in tribunale e ritirare il casellario giudiziale, organizzarmi per la revisione, scrivere, cercare di dormire.

Da oggi è cominciata una sorta di tour de force che durerà fino a maggio.

Sempre che non accada dell'altro.

E c'è un romanzo che voglio assolutamente leggere ed è questo sotto.


 

1980 pagine.

Che necessitano un'attenzione spasmodica e appena capisco come gestire le giornate comincerò a leggerlo.

Mi arriva settimana prossima.



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