Piccola rassegna stampa. Numero 55 + Midwife + alcuni libri che vorrei leggere nei prossimi tempi
Veramente molto bello questo disco.
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Ecco la cinquantacinquesima rassegna stampa:
- "Mobilitazione nazionale di Più Europa per sostenere il referendum sulla cannabis" (Radio Radicale)
- "Ma anche no" di Valter Vecellio (Radio Radicale)
- "Firma i sei referendum per una Giustizia Giusta" (Radio Radicale)
- "Quel tribunale per gli uiguri che fa infuriare Xi" di Laura Harth (Formiche)
- "Erano giustizialisti convinti oggi sono convertiti al garantismo" di Valentina Stella (Il Dubbio)
- "Presentazione del docufilm "Spes contra Spem - Liberi dentro" di Ambrogio Crespi" (Radio Radicale)
- "Polveriera Sardegna: sono tanti i detenuti in Alta sicurezza e al 41 bis" (Il Dubbio)
- "Torturati e poi uccisi nello sprofondo delle carceri iraniane" di Sara Volandri (Il Dubbio)
- "Matrimonio e tassazione per ricchi alle urne" di Katy Romy e Corinna Staffe (Swissinfo)
- "Non indignatevi! Il problema no
- "Chi l’avrebbe mai detto La destra sembra illiberale, e invece lo è" di Iuri Maria Prado (Linkiesta)
- "Emigrare dopo la pensione per non vivere nella precarietà" di Emilie Ridard (Swissinfo)
- "SL, l'intevista a Mattia Croci-Torti" (RSI)
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Alcuni fra i tanti libri che ho intenzione di leggere nei prossimi tempi:
- qui -
Interessante analisi de Linkiesta sul dove è stata estrapolata la frase della Palombelli, vale a dire un Forum dove se ne possono sentire ben altri di sfondoni, cosa che non giustifica certo la presentatrice, ma se non altro edulcora il peccato. In teoria sarebbe potuta rimanere in quel contesto paludosamente ignorante, senza creare troppo orrore.. ;)
RispondiEliminaGuia è quasi sempre brava a riportare le situazioni sul pianeta terra. Io non ne posso piu' di questa continua esplosione di richiesta di scuse e bla bla bla moralistici, tutto per far polemica, ritagliarsi momenti di visibilità sui social. Che due coglioni. E aggiungo: Cristo, è Forum.
EliminaMi piace la Suncini. Recentemente ho letto L'era della suscettibilità, un feroce ma sacrosanto atto d'accusa contro l'invasione del politicamente corretto.
EliminaA me lei piace perché punge sulla dicotomia giusto-sbagliato, moralmente accettabile-rogo e invita a riflettere sulle infinite sfumature, a contestualizzare e a lasciarsi anche un po' andare.
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