Catering, dormire, dimenticare, sfilate dei pacifisti, libri

Tutte le volte che c'è un evento mattutino al cinema è sempre un casino. Perché dobbiamo correre per far trovare tutto pulito e in ordine prima dell'arrivo del catering e poi degli organizzatori/clienti. Tipo oggi: sala 5, bagni e foyer al primo piano pronti per le 6 e 30; piano terra e bagni al meno uno per le 7 e 30. E per fortuna che ieri sera di spettatori se ne son visti pochi al cinema perché altrimenti stamattina non so come avremmo fatto. 

Ma c'è una costante: la stronzaggine e maleducazione di quasi tutti i dipendenti della ditta di catering per non parlare di molti di quelli che organizzano eventi. 

Oggi io e uno dei miei team manager ci siamo sfogati mentre stavo preparando popcorn. Eh si', perché dopo tutto il casino son sceso a preparare popcorn.

Ma dal lavoro sono finito nel giorno del dimenticare tutto: prendo la macchina, dimentico nel garage le chiavi di casa, arrivo in centro, vado in banca e dimentico il cappello da qualche parte, pago il parcheggio e scopro che ho perso la lista della spesa che mi ha dato questa mattina la mia compagna, vado in biblioteca a restituire i libri ma li ho lasciati a casa e rinnovo con gigantesco anticipo il prestito impedendo a chiunque di leggerli anche se io li ho già letti, ritorno al garage riprendo le chiavi di casa ma lascio il giornale che ho a casa e poi vado in farmacia e la farmacista mi fa: Ti sei ricordato di portarmi i popcorn? No. E lei mi fa, Mica te lo chiesto. E ride. Ma incredibilmente ho comprato tutto ma tutto tutto quello che c'era sulla lista. Compreso il coniglio. Che deve imparare a cucinare per il lavoro che fa.
 
Una gran voglia di dormire e di partire per Creta.
 
....
 
 

 
E intanto e ho quasi finito questo romanzo bellissimo e complesso che mi sta riempiendo di domande, dubbi e dolore e mettendo a nudo. E cavolo, si', ho tradito. Ho tradito e certe volte non me ne sono vergognato.


E questo libro lo voglio assolutamente  perché amo alla follia Maurizio Milani e per una volta rispettero' la promessa di scriverne dopo averlo acquistato e anche questi due qua sotto li voglio:

...

Mi sento totalmente distante da tutto quel mondo che ha sfialto a Roma e mentre ascoltavo e leggevo di quanto accaduto ho ripensato con amore a mio nonno partigiano che non essendo pacifista, non votando mai a sinistra e non essendo pacifista e amando gli Stati Uniti (ma criticandoli ferocemente) non era molto amato da un certo mondo resistenziale. Se l'era messa via, non ci faceva caso ma gli leggevo la commozione e la tristezza negli occhi quando mi raccontava dell'Ungheria e di Praga. Mi diceva: Guarda che tantissimi partigiani comunisti avrebbe tanto voluto fare quello che è successo in Russia e in altri posti. E la nostra famiglia sarebbe stata sicuramente annientata. 

A Roma non sarebbe mai andato, a Milano credo che un giro se lo sarebbe fatto.

....

 



Commenti

Post più popolari