Libri, Romania, comunismo, mia sorella + Egitto in Toscana, politica/Anita Bernacchia

Secondo giorno libero di lettura, commissioni. 

Sveglia alle 3 e ho cominciato a leggere un libro bellissimo e insieme duro e inquietante:

Lo farei leggere volentieri a tutti quelli che ancora oggi non riescono a parlare dei crimini comunisti e proprio ieri la mia compagna mi ha mostrato un video di una conferenza dov'erano presenti Giorgio Falco e Nicola Lagioia e veniva letto un passaggio del libro di Falco "Sottofondo italiano" dove si diceva che i fascisti erano dappertutto (il passaggio è perfetto e condivisibile) ma se penso alla mia infanzia, sono del '79, e prima adolescenza, sono sempre stato circondato da democristiani e comunisti, soprattutto a scuola. Dalle elementari alla medie tutti gli insegnanti erano sindacalizzati e se non erano di sinistra al massimo erano di centrosinistra e ricordo ancora quando di ritorno a scuola nel 1992 dissi che le vacanze erano state bellissime per il crollo dell'URSS e ricevetti occhiate e brutte parole da un insegnante di sostegno e da altri professori e un bidello... lo ricordo bene. Ricordo anche che fu la prima volta che mi diedero del fascista e io risposi che mica ero fascista ma cosa volete che capissero...

 

 E finalmente mi è arrivato anche questo.

 

Se vi interessa potete seguire qui la lezione che ha tenuto ieri mia sorella. 

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 In questo periodo, seppur con l'ansia e la depressione addosso, sto cercando di dare qualche spunto alla formazione di un polo liberale. Sono iscritto a +Europa, ancora per ora. All'assemblea nazionale del 12 e 13 l'amica Anita Bernacchia ha espresso in pochi minuti quello che penso anche io. La si puo' ascoltare a 1 e 12.

Tra l'altro Anita due anni fa era stata protagonista di questo intervento: