Popcorn/Avatar + catering al cinema + Ayn Rand

E cosi' è cominciata la follia di Avatar. Da oggi e fino al 31 gennaio siamo tutti precettati e sarà un vero casino. Già oggi ho preparato una valanga di popcorn per noi di Lugano e domani quelli per Locarno. E porca troia già oggi un chicco di mais zuccherato mi ha lasciato una vescica del cazzo sulla mano sinistra.

Ma son giorni complicati al lavoro e ogni volta non è facile vedersela con quelli del catering che arrivano al cinema per gli eventi mattutini organizzati da qualche banca o assicurazione. 

Prima ti dicono che arriveranno alle 8 di mattina  poi il giorno dopo ti dicono che arriveranno alle 7 e 30 e poi accetti di aprirgli le porte alle 7 e loro arrivano alle 6 e 20. Fuori fa freddo. Li ho fatti aspettare. E ho aperto la porta alle 7. Quando ho aperto la porta ho stretto la mano al responsabile e a chi si lamentava di aver aspettato ho risposto che le 7 non sono le 6 e 20. Semplice. Arrivi prima? Aspetti che io ti prepari cio' che mi hai chiesto di farti trovare pronto per quell'ora.

Tutta questa fretta er poi vederli preparare tutto e fare colazione mezz'ora prima che arrivassero i clienti. A quello che protestava gli ho detto: Sai, io la colazione l'ho fatta a casa. Alle 4 e 45. Fine.

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 Quando l'ho visto per la prima volta mica lo sapevo che questo film era tratto da un libro di Ayn Rand ma me lo porto dietro da una valanga di anni. Mi piacque tantissimo e ho una gran voglia di rileggere il suo libro e quest'altro libro di una donna e pensatrice che mi ha sempre affascinato: