altre letture deludenti + ricordi d'infanzia

 

Avevo già prima dei dubbi ma dopo averci provato questa trilogia di Jesmyn Ward non fa proprio per me e l'ho mollata a metà. Una palla colossale. E una palla totalmente piatta. Cristo che due coglioni. 

...

Questo pomeriggio camminavo per le vie del centro insieme alla mia compagna e le vetrine dei negozi ricoperte di offerte vantaggiose e Saldi e super sconti, le donne soddisfatte o nervose dopo una giornata di shopping hanno risvegliato in me vecchi ricordi. 

Da piccolo quando la nostra famiglia aveva bisogno di un paio di scarpe finivamo spesso in questo negozio a Verano Brianza e per me era sempre un sabato pomeriggio o una serata infrasettimanale terribile perché ero timidissimo e ho sempre odiato quelli che mi toccano, fanno i gentili, mi stanno sempre addosso e in quel negozio era un continuo starmi addosso, a cercare di rompere il mio muro intollerante. Ce la faceva solo un bambino del quale non ho mai dimenticato il riflesso. Ancora sta li' al mio fianco.

Cresciuto sono finito in un altro negozio di vestiti e anche se ero un adolescente ribelle, tardo grunge e cupo dovevo comunque sottostare ai comandamenti di mia madre che non tollerava che finissi ad acquistare camicie, jeans, maglioni, cappotti in negozi del cazzo. Un negozio con capi di grande qualità ma anche lì proprietari e commesse mi stavano troppo addosso e mi saliva sempre l'ansia ma in quel luogo vissi uno dei momenti di erotismo, tentazione, vampate migliori della mia vita quando una commessa, bionda, occhi azzurri, labbra e unghie rosse indugio' nel camerino per una trentina di secondi sul glande mentre provavo un paio di Levi's. L'erezione fu istantanea e lei sorrise, senza smettere di accarezzarmi. 

Non li presi quei jeans.

Perchè sono sempre stato uno stronzo.





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