Piccola rassegna stampa. Numero 98

 

 "«Due mondi – e io vengo dall'altro»." (Cristina Campo)

 

Ecco qui la mia rassegna numero 98.

 

- "35 anni senza Enzo Tortora: ecco perché fu vittima di un "orrore" giudiziario" di Massimo Balsamo (Il Giornale) 

- "Le delusioni della libertà" di Michele Magno (Startmag) 

- "Si rifiuta di partecipare alla manifestazione filogovernativa, Asra Pahani uccisa dal regime" di Mariano Giustino (Fondazione Luigi Einaudi)

- "Presunta legittimità Il problema della giustizia italiana non è nelle (poche o molte) mele marce tra i togati" di Iuri Maria Prado (Linkiesta)

- "Il più grande taglio di tasse dopo il Big Bang" (Phastidio)

- "Marco Pannella: il ricordo di due amici" di Jacopo D'Andrematteo (Einaudiblog)

- "Dal sovraffollamento alle mamme con figli in carcere: dov’è la politica?" di Damiano Aliprandi (Il Dubbio)

- "Il buco nero della gestione dei farmaci nelle carceri" di Damiano Aliprandi (Il Dubbio)

- "«Nordio accompagni il cronoprogramma delle riforme con una cortese lettera di dimissioni»" di Gennaro Grimolizzi (Il Dubbio)

- "Bella addio La strana sinistra che per delegittimare la resistenza ucraina nega quella italiana" di Francesco Cundari (Linkiesta)

- "Una Repubblica fondata su balneari e ambulanti" di Vitalba Azzolini (Phastidio)

- "Il referendum contro le armi a Kiev viola i principi democratici dell’Onu e dell’Ue" di Simona Giannetti ed Emilio Colombo (Il Dubbio)

- "Come migliaia di chip "elvetici" finiscono ancora in Russia" (RSI) 

 

- "Cristina Campo, una vita sotto falso nome" di Giorgia Antonelli (Doppiozero)

- "Tornano i folli noir di Andrea G. Pinketts. Raccontano Milano con piglio surrealista" di Massimiliano Parente (Il Giornale)

- "Viv Albertine, triste, solitaria y punk" di Eugenio Giannetta (Rivista Studio)