libri, dischi, prima pagina

 Letto tutto stanotte. Un agilissimo saggio che mi ha riempito, come tutti i testi liberali dovrebbero fare, di dubbi ma anche di certezze. Alcuni passaggi non li ho condivisi ma ne sono uscito rasserenato e confortato. Discutere, ascoltare l'altro e avere il coraggio delle proprie idee.

"Il guaio è che nessuno si accontenta ormai della tolleranza. I fatti devono essere attivamente apprezzati e applauditi a scena aperta da chiunque non voglia essere aggredito nell'ambito del discorso pubblico. Non basta un'adesione occasionale, un implicito lasciar fare: occorre essere fattivamente a favore di ogni eterodossia per passare alla tolleranza, che è una sorta di neutralità, alla neutralità attiva e operante. Solo quando il riconoscimento dell'altro smetterà di implicare necessariamente la distruzione di sé saremo finalmente sul punto di imboccare la strada che porta a una società libera e certamente assai disordinata nelle opinioni. E allora questa guerra alle fobie cadrà nel più assurdo dei ricordi."

Ne ha scritto qui Piero Vietti.

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 Terminato ieri. Quasi 700 pagine che mi hanno riempito il cuore. Un romanzo. Un saggio. Un manuale di scrittura. Un discorso funebre. Un abbraccio agli amici cari. Sesso. Una delle migliori opere in assoluto di MartinAmis.

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 Presi ieri in biblioteca.

E ho già letto "Storie del Wisconsin" visto che stanotte proprio non riuscivo a dormire. Alcuni saggi sono molto interessanti, altri meno e anche un po' noiosi ma che voglia mi ha messo di andare negli Stati Uniti proprio in questi luoghi poco turistici.

C'è però un aspetto che mi angoscia sempre ed è la vita in provincia, il conoscersi tutti, eccetera, eccetera.

Ma c'è un libro di una delle autrici dei saggi che vorrei leggere ed è questo:

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Sono tornati gli Slowdive:

 e due dischi veramente belli, l'ultimo dei Sigur Ros:

e l'altro di This Is The Kit:

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Garantista fino alla fine. Davigo é innocente fino a prova contraria e mi auguro che possa dimostrare a sua innocenza ma l'idolo dei manettari, dei grillini, dei fatti quotidiani, etc, etc si farà venire qualche dubbio sulle sue affermazioni, sul suo modo di vedere la giustizia? Non credo.

E forza Nordio.