Due libri brutti, un romanzo deludente, uno in rilettura e quanto mi sta sul cazzo Santoro - elezioni svizzere

 

Due libri che ho terminato solo per capire se proprio sono un coglione che non capisce nulla di letteratura. Due libri noiosi, pedanti e alla fine delle storie di provincia di Andina non me ne fregava nulla e delle storie/incontri/New York marchettara/fotografica/pompinara/glamour di Fiorino ancora meno.

Poi sono passato a questo:

Letto in un paio di giorni questo romanzo e sicuramente la storia è molto cruda ed è uno squarcio dolorosissimo sulle violenze della polizia ai danni delle donne , sul razzismo, sulle condizioni di povertà in cui versano milioni di cittadini americani ma alla fine non mi ha convinto. Certo, ci sono pagine bellissime ma nel complesso l'ho trovato prolisso e molti passaggi erano di una noia terribile e non mi sono piaciuti tutti questi incontri "risolutivi" con mamma, zio, etc, etc che sembrano perfetti per un film o una serie tv. Ecco, sembra il libro giusto per le persone giuste.


In rilettura in questi giorni. E perfetto per i tempi che corrono.

....

Ho appena saputo che Santoro ha intenzione di presentarsi alle prossime europee col suo codazzo di bella gente pacifista e complice. A me lui sta sul cazzo da sempre. Non l'ho mai sopportato e mai lo sopporterò. Sono distante anni luce dalle sue posizioni ma la mia è anche proprio un'antipatia a pelle.
E non riesco nemmeno a comprendere come Conte possa avere ancora quel sostegno e stima... ma fa niente...
 
Di sicuro farò una fatica terribile a votare alle prossime europee.
 
Mentre farei molta meno fatica a votare in Svizzera, anche se non ho il diritto di voto, e voterei di sicuro PLRT:

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