Il mio Ellis e l'autunno

 

Oggi è stata una gioranta di quelle che la depressione mi fa fare robe stupide ma ieri ho terminato l'ultimo romanzo di Ellis e sto buttando giù un piccolo pezzo pieno di ricordi e menzogne. Mi sono turbato, ho ricordato episodi che pensavo fossero seppelliti più a fondo nella mia memoria. Tornano a galla sempre le stesse cose. Gli incubi mi fanno sempre compagnia. E Ellis in questo romanzo non racconta nulla di nuovo ma sono e siamo invecchiati. E il dolore non scompare mai. 

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E intanto qui sono arrivati il freddo e la pioggia. L'autunno mi ricorda mia madre che cominciava a intristirsi. La salvava il Natale. Ma solo fino al 26. Poi la tristezza le avrebbe velato gli occhi e peggiorato l'umore. Ci somigliamo un po'. Ma gli anni cominciano a passare. E alla fine passerà tutto. E non è certo una novità. E alla fine tutto avrà fine.