La Pasqua e musica

 Oggi dopo il lavoro io e Eva siamo andati in Italia da mio padre. Non amo la carne e preferisco non mangiarla ma oggi da mio padre non potevo non mangiare l'agnello e il capretto che aveva cucinato per me, Eva, mia sorella e mio cognato. Sta invecchiando ma cucina ancora benissimo. 

 Sul: "Da quando non c'è più vostra madre ho perso la voglia di fare tutto. Spero vi piaccia quello che ho cucinato.." non è stato facile trattenere le lacrime. Ovviamente cinque minuti dopo io e lui stavamo litigando.

Poi in cucina mi dice: "Non stai bene vero? Si vede da un chilometro di distanza." 

La vita così.

E intanto ascolto:




e che voglia di leggere questo libro:



Commenti

  1. Anche a me ogni tanto ritorna in mente qualche litigata col mio perduto padre, e naturalmente mi mancano un casino persino quelle, perché senza di lui mi sento più orfano che se fossi bambino.
    p.s. Volevo contattarti via posta elettronica per darti l'annuncio dell'uscita del mio nuovo romanzo autoprodotto, ma da bravo disordinato incasinato non riuscivo più a trovare l'indirizzo. Comunque trovi tutto sul mio blogghettino, sempre più derelitto ma sempre orgogliosamente in piedi... Ciao!

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