Tre libri bellissimi - Weyes Blood
Anche se lavoro o non faccio assolutamente niente o bevo troppo non smetto mai di leggere e capita di leggere in due giorni due libri bellissimi e di mettermi a rileggerne un altro di racconti ritrovandolo molto bello come la prima volta.
Quelli di Dorothy Johnson sono quattro racconti westerni spettacolari per lo stile. Non sono racconti western. Sono racconti memorabili. Scritti da Dio. Da tre ne sono stati tratti tre film molto celebri: L'uomo che uccise Liberty Valance, Un uomo chiamato cavallo e L'albero degli impiccati (quest'ultimo è il mio favorito) mentre il mio preferito è "Una sorella scomparsa" che è un racconto magistrale dalla prima all'ultima riga e che racconta di una donna rapita dagli indiani che torna a casa, dalle sue sorelle, dopo decenni di qualcosa che erroneamente da tutti viene definita prigionia. Molto toccante.
E poi c'è il libro di Marie Nimier.
La figlia dello scrittore francse Roger Nimier.
Un libro bellissimo. Mi ha spezzato il cuore. E lo dico da lettore di Roger Nimier che prima d'ora non aveva mai letto nulla di Marie Nimier. Adesso devo assolutamente recuperare le sue opere tradotte. Che scrittrice, porca miseria.
E poi ecco in rilettura i racconti di Jay McInerney.
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