DIIV - Tre inverni - Noëmi Lerch

 

Che giornate di merda. Il tempo fa schifo. Forse oggi un po' di sole ma impegnato con le trafile per sdoganare la macchina e 12 ore di sonno in quattro giorni e domani si torna al lavoro con lo stomaco rotto e i nervi a pezzi. 

Ieri sera poi avrei voluto andare a letto presto ma ho scelto, per fortuna, di guardare un bellissimo film svizzero:

Disturbante, commovente, spiazzante e con un finale che mi ha distrutto. So cosa vuol dire farsi amare nel dolore. Amare una persona che sta male. So cosa significa essere una persona che pensa sempre alla morte e che vive affianco a una persona che mi ama con tutto il suo cuore.  E magari riuscite a vederlo qui.

So cosa significa avere lo sguardo che vedete sopra.

E intanto leggo, anche se a fatica.

 

E ho trovato quello di Noëmi Lerch un romanzo bellissimo. Lei è davvero una straordinaria scrittrice. Ogni volta che leggo qualcosa di suo vivo ore di sospensione, di prosciugamento, di favola che brilla ai confini dell' incubo. Una casa. Una famiglia. Il latte. Una madre. Il brodo.