Un gran bel romanzo per l'estate, la Senna e María Corina Machado

 

"Fervore" di Toby Lloy (Neri Pozza) è un gran bel romanzo che ho letto in un paio di giorni. Un romanzo potentissimo sull'ebraismo, su una famiglia dilaniata dal dolore, sui misteri di questo mondo, su Dio, sull'ambizione, su una madre di merda che però ti vuole un bene dell'anima, sul fuoco che cancella ogni cosa, sulla malattia mentale. Quanto mi sono rispecchiato in Elsie.

Ieri mattina ero fuori da una clinica di Como dove mio padre si stava sottoponendo ad alcuni esami clinici e bevevo un caffè con affianco familiari di altri pazienti, quasi tutti di sinistra per come parlavano. Guardando il lago dicevano: "Ma come diavolo fanno a farsi il bagno in quella pozza?"

Io lo faccio e l'ho sempre fatto, avrei voluto rispondere ma ho preferito tacere per non rovinare la mattinata a mio padre...

Dieci minuti dopo erano tutti lì a dire che la roba sull'acqua sporca della Senna era tutta una campagna di destra e che a Rete4 ci danno dentro continuamente per screditare la Francia e Macron. Mi è accaduto recentemente anche a Lugano: gente che non fa mai il bagno nel lago e nemmeno si azzarda a mettere i piedi nel Ticino o nel Cassarate e poi... Gente come mia sorella che mai farebbe il bagno nel lago ma che difende la Senna... valla a capire sta gente.

Beh, comunque il folle che è in me un annetto fa si mangiò un paio di trotelle del Lambro. 

Non erano affatto male.

Forza María Corina Machado e sostegno al popolo venezuelano che ne ha pieni i coglioni di quel dittatore che è Maduro e che ancora oggi piance a tantissimi di sinistra.