Scuola di Liberalismo, Salvini e Renzi, Gaia Tortora e Vittorio Feltri, Chris Offutt

 

Sono aperte le iscrizioni all'edizione della Scuola di Liberalismo 2025.

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E dopo le assoluzioni di Matteo Renzi & co. e Matteo Salvini (mica apprezzo la sua politica dei porti chiusi) mi associo a quanto scritto da Giuseppe Bendedetto: "Ieri #Renzi, oggi #Salvini, avanti il prossimo. Ora più che mai #SeparazionedelleCarriere" e aggiungerei anche basta con l'obbligatorietà dell'azione penale.

Di sicuro c'è tutto un certo mondo di destra e sinistra che impazzirà per queste assoluzioni. Sono distante anni luce da ambedue gli schieramenti.

Lontano anche anni luce dal PD a trazione Elly Schlein che non ha avuto nemmeno il coraggio di votare a favore della giornata in memoria delle vittime degli errori giudiziari. Gaia Tortora ha detto che le fanno pietà chi non l'ha votata.

Vittorio Feltri ci ha scrittointorno  un bellissimo pezzo su Il Giornale.

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Quest'ultimo romanzo di Chris Offutt è arrivato proprio al momento giusto. Mi ha spiazzato davvero. E queste colline del Kentucky sono piene di storie, faide, famiglie e personaggi fantastici che ti restano incollati addosso. Mentre lo leggevo ho pensato a come ci sia una famiglia che odi la mia famiglia paterna famiglia da almeno sei generazioni. Una violta entrai in un bar della provincia e un vecchio mi si avvicinò e mi chiese se ero il nipote dello sciur Cesarino e quando risposi di sì mi disse che gli era venuta una gran voglia di pestarmi col bastone. Una storia che si perde agli inizi del 1800 e che mio nonno cercò disperatamente ma senza riuscirci di appianare prima di partire per la guerra. C'è anche quella storia che quando dico che sono il nipote della sciura Teresina incuto un po' di timore in quelli che l'hanno conosciuta.