L'indotto e Freudenlos

(x Grace)

  • Tornato dal lavoro mi è capitato di seguire al TG3 Lombardia un'intervista ai frequentatori dei locali serali milanesi e uno, a una domanda sulle chiusure, ha risposto che gli dispiaceva per i gestori dei locali

  • Ieri in un supermercato ho seguito la discussione fra due uomini ben sicuri che durante il lockdown e in questi mesi di lento ritorno alla vita le ditte di pulizie e i fornitori/produttori di materiale per la pulizia si fossero arricchiti notevolmente

E mentre ascoltavo queste persone ho pensato a come in generale nella società ci sia pochissima consapevolezza dell'Indotto. Ovvero di quello che gira intorno a qualunque attività economica e non solo economica. E anche dei contratti che qualunque attività economica e non solo ha stipulato ed è costretta a rispettare. Quel non solo è una sfumatura che spero coglierete.

Lavoro in un cinema, uno dei settori più colpiti in assoluto da questa pandemia, ma ancora oggi fatico a far comprendere ai possibili interlocutori tutto l'indotto che gira intorno a un cinema e a un film. 

 L'indotto sono persone: uomini e donne, con un nome e un cognome, con figlie e figli, con problemi, deviti, mutui, scelte individuali, eccetera, eccetera.

Parlando del cinema come spazio fisico: elettricisti, idraulici, manutentori vari (provate a pensare a un proiettore o al funzionamento 4dx), produttori dei sedili (e chi poi te li monda), fornitori di bevande/cibo (e tutto ciò che mi serve per preparare popcorn), grafici, organizzatori di eventi, catering per gli eventi, corrieri che ci portano il materiale e, ritornando al tema pulizie, chi mi fornisce prodotti per la pulizia. Gli stessi pasticceri che preparano le torte per i compleanni.T utta gente che sta boccheggiando. E che due coglioni parlare di evasione ogni volta. Poi certo si potrebbero aprire discussioni infinite su salari, contratti e io avrei molte cose da dire visto che sono un precario e ho zero diritti ma finché non ci sarà una consapevolezza di quanto il mondo sia complicato e pieno di ramificazioni e sfumature e contraddizioni, molto più di un DPCM o di sussidio distribuito a caso, utilizzato sempre per compiacere qualcuno, allora non cambierà mai un cazzo. 

Guardatevi intorno.

Quando sento i vari governi che dicono che risarciranno i settori più colpiti, io scuoto la testa perché è tutto un mare di cazzate, un sacco di balle, i placebo per farci sentire tutti amici e fratelli e sulla stessa barca quando non è vero. Perché questa gente è complice e non da oggi ma da sempre del disastro e che mai fanno lo sforzo di accettare la complessità di questo mondo.

Meglio i proclami, meglio le misure che rassicurano come fossimo dei coglioni e puniscono la diversità.

Come educare i cani.

Bastonandoli indicandogli il Natale come meta da raggiungere.

Il Natale ..................................................

E poi se la prendono con Halloween.

E io a Natale lavoravo. 

E anche a Halloween.

Lo so cos'è il dolore.

E sono un soggetto a rischio.

Ciao.

 

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Andate qui e poi dimenticate tutto e ascoltate:

http://suiteinminore.com/portfolio/freudenlos/

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