"Sotto il cielo del mondo" di Flavio Stroppini (Gabriele Capelli Editore)

 


“Sotto il cielo del mondo” diFlavio Stroppini (Gabriele Capelli Editore) mi aveva rapito fino a pagina 28 per l'atmosfera che avevo respirato e per un stile molto musicale eppure sporco di vita agra ma da quel punto in poi faticato a proseguire nella lettura arrivando molto deluso, sfiancato e annoiato alla conclusione. In realtà forse non avrei mai dovuto nemmeno leggerlo questo romanzo perché è proprio quel genere di romanzo che nei suoi sviluppi, riflessioni, indole, modo di porsi, ragion d'essere è molto lontano da me. Tutto qui. Ci sono volte che, sbagliando, mi costringo (ostino) a iniziare o a terminare la lettura di libri che proprio non sono nelle mie corde e tutto perché vorrei confrontarmi/aprimi a mondi/stili/stati d'animo diversi dal mio nella speranza di arricchirmi, scoprire nuove strade ma alla fine il risultato è quasi sempre un'enorme perdita di tempo.

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