Libri che ho abbandonato, che sto rileggendo, che rileggerò e che leggerò

 

Ho abbandonato "Figli della furia" di Chris Kraus (Sem, traduzione dell'orsetto prussobalticocaucasicobolognese Simone Anglan Buttazzi) appena arrivato a metà perché stavo cominciando ad annoiarmi tantissimo, mai un vero guizzo memorabile in questo libro. In campo baltico ho preferito di gran lunga "Come tessere di un domino" di Zigmund Skujins e "Quando i colombi scomparvero" di Sofi Oksanen. Mentre invece ho lasciato "Le ripetizioni" di Giulio Mozzi dopo una trentina di pagina. Con Mozzi ho un rapporto di amore e odio che va avanti da quasi due decenni.

...


Sono tornato invece a rileggere i racconti de "Il museo dei pesci morti" di Charles D'Ambrosio che per è una straordinaria raccolta. Ne avevo scritto sul mio vecchio blog tanto tempo fa.


 

E tornerò a rileggere "L'educazione sentimenale" di Flaubert che per ora sta sulla scrivania della mia compagna insieme a un altro libro che vorrei rileggere è che "Una vita" di Maupassant 


Mentre ho segnato sul taccuino alcuni libri che vorrei leggere (quello di Murray l'ho già letto ma troppo di fretta perché dovrei restituirlo a un'amica) anche se poi mi si aprono sempre percorsi alternativi:











Commenti

  1. Io - forse te ne avevo accennato in altra occasione - ho una guerra aperta con Cent'anni di solitudine. Iniziato tre volte e, tre volte, sospeso a pagina 100. Ora mi chiedo se quella pagina cento non sia segno di destino bizzarro, forse da saltare scaramanticamente ritrovandomi salvo oltre il guado, oppure confine invalicabile per chi si rifiuta ostinatamente di rimanere avviluppato in una storia pur immensa.

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    1. Anche io ho fatto una fatica boia a finire Cent'anni di solitudine. Cominciato tre volte come te e mollato quasi subito. Il problema è che il libro della vita di mia cugina, che è la mia madrina e ha pure vent'anni piu' di me, e le avevo promesso di leggerlo tutto. Un giorno mi misi d'impegno e riuscii a leggerlo tutto ma quando lo finii ero distrutto e mi scolai una confezione da sei di birre e per qualche giorno non volli assolutamente vedere un libro. Quando lo dissi a mia cugina che finalmente lo avevo letto lei mi disse: Sei un coglione.

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    2. Non lo inizierò una quarta volta.. ;)

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