Mia nonna e un romanzo bellissimo

 


Questo è il mese del Pride e se riesco/riusciamo andrò a Milano o a Como ma intanto consiglio a tutti questo romanzo qua sopra che tratta proprio di queste tematiche. Ne ho scritto anche nell'ultimo post ma soprattutto questo è un romanzo scritto da Dio. Bellissimo davvero. 400 pagine volate via in due giorni. Nessuna traccia di ideologia ma tanto amore, tanta fisicità, tanta vita vissuta, tanti dubbi, tante sfumature, tanti errori e meschinità, tanta voglia di cambiare vita e andarsene via e prendersi quel genere di rischi che ti possono anche costare la vita.

Mentre lo leggevo ho pensato alla mia nonna materna. Mia nonna Maria Bernardina Romilda Consonni. Che a 25 anni non aveva ancora trovato un marito e le trovarono quel povero Cristo di mio nonno Paolo, uscito malconcio dalla Prima Guerra Mondiale. Dovevano mettere a tacere tante, troppe voci. Sistemarle la vita. Spedirla altrove. 

Mia nonna e le sue valigie.

Mia nonna e la sua voglia di mare.

Mia nonna e le sue storie.

Mia nonna e la passione per il treno, gli incontri, i travestimenti.

Mia nonna che prima di morire, nel 1987, avevo 8 anni, mi accarezza il viso con le sue lunghe dita ossute.

Mia nonna e le sue camminate sulla spiaggia.

Mia nonna e mia madre.

Commenti

Post più popolari