Rileggere Lethem e Juli Zeh, Laura Loriga, Di Maio e 5 Stelle, Piccola rassegna stampa. Numero 80

 

Un disco bellissimo. Spettrale. Denso. Cazzo che roba. 

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Ho deciso di rileggere questi due libri e i racconti di Lethem mi stanno convincendo e svelando sfumature come non mi era accaduto alla prima lettura. Manca un mese alle mie vacanze e sono stanchissimo e lo so che questa pioggia era necessaria ma in questi giorni avevo una gran voglia di tuffarmi nel lago e purtroppo, causa lavoro e impegni, nel fine settimana sarà quasi impossibile, anche perché quando finalmente sarò libero praticamente non ci sarà un solo parcheggio disponibile e l'acqua sarà pienissima di gente.

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Sono felice del disastro dei 5 Stelle.

Ma sono anche molto preoccupato che si dia credito in certi ambienti a un personaggio come Luigi Di Maio che si porta dietro personaggi politici coi quali non ho nulla a che spartire. Personalmente ho già espresso il mio diniego a dar credito a questi politici e alle loro ennesime manovre politiche.

Che si faccia il suo partito e basta.

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Si parla tanto di lavoro, io sto ragionando su questi punti proposti da Il Comitato Scientifico "Programma per l'Italia” è Presieduto da Carlo Cottarelli e composto da Più Europa, Azione, Partito Repubblicano Italiano, Alleanza Liberaldemocratica per l’Italia (ALI) e I Liberali.

Eccoli qui.

Ecco l'uscita numero 80 della mia piccola rassegna stampa:

- "Premio Luigi Einaudi 2022" (Fondazione Luigi Einaudi)

 - "Premiare Elsa Fornero" di Davide Giacalone (Fondazione Luigi Einaudi)

- "She was loved for standing up to China. She may die in jail" (Financial Times)

- "Mistero buffo Prendere sul serio il dibattito grillino è la peggiore forma di antipolitica" di Francesco Cundari (Linkiesta)

- "Doppio turno alla populista Le elezioni in Francia hanno scalfito il mito del sistema maggioritario" di Carlo Pannella (Linkiesta)

- "Balordaggini L’ipocrisia italiana di pretendere che l’Ucraina sia anche campione di moralità" di Iuri Maria Prado (Linkiesta)

- "La farsa sul Di Maio liberale Il nuovo centro draghiano non può essere un dopolavoro per populisti falliti" di Francesco Cundari (Linkiesta)

- "Il dramma di Cloe Bianco ci racconta un’Italia barbara e retrograda" di Fulvio Abbate (Il Riformista)

- "Un detenuto su tre è in carcere per droga, “serve depenalizzazione” di Angela Stella (Il Riformista)

- "Altro che Promessi Sposi, per spiegare la giustizia andrebbe spiegato come un magistrato perseguita un uomo" di Iuri Maria Prado (Il Riformista)

- "Tensione al carcere “Dozza” di Bologna: manca l’acqua"di Damiano Aliprandi (Il Dubbio)

- "Più criticità sui “folli rei”, ma le Rems rischiano di essere un’istituzione totale" di Damiano Aliprandi (Il Dubbio)

- "«Il reato è un istante, poi c’è la reclusione: un tempo indefinito che cambia la vita»" di Damiano Aliprandi (Il Dubbio)

- "Padova, muore a 2 mesi dalla libertà. I testimoni: «Poteva essere salvato!» di Damiano Aliprandi (Il Dubbio)

- "Il lavoro, fra denunce social e realtà" di Fulvio Giuliani (La Ragione) 

- "Il nulla e il dopo" di Davide Giacalone (La Ragione) 

- "Il Pride di Bologna? Un paradosso: ecco perché schierarsi con i poliziotti gay" di Ezio Menzione (Il Dubbio)

- "Alone in Washington, Rusty Bowers tells world what happened in Arizona" di Yvonne Wingett Sanchez (The Washington Post)