Innamorato - Yeah Yeah Yeahs

 

Sono a pagina 40 e non so se mi ha fatto bene cominciare a leggerlo perché sta smuovendo tanti ricordi e immagini e odori che pensavo di aver dimenticato. 

Sono cresciuto nell'era pre-natel, con ancora le cabine telefoniche e i telefoni fissi e le lettere d'amore che venivano spedite o consegnate a mano. 

Una mattina, terza liceo, un mio compagno in collegio mi chiese di portare nell'intervallo una lettera d'amore a una ragazza di seconda. Feci tutto in cambio di 5 sigarette.

Consegnai la lettera a questa ragazzina che mi accorsi solo allora di quanto fosse bella ma che sapevo che stava con un tizio di quinta. Ma la sigarette erano un richiamo troppo forte per tornare dal mio compagno e dirgli che magari se la stava cercando.

Una settimana dopo, stavo sul lago, di sabato in attesa che aprisse una libreria e all'improvviso arrivano il fidanzato della ragazzian con gli amici che mi minacciano di buttarmi in acqua. Ricordo la corsa fino alla Canottieri e poi attraversando la strada fino al Tribunale, trovando la salvezza in un bar.

Anni dopo l'ho incontrato quel ragazzo che voleva menarmi. 

Eravamo in un locale, un sabato sera. 

Tutti e due sfatti.

Mezz'ora a racontarmi che quella tizia se l'era sempre fatta con tutti anche quando poi le aveva chiesto di sposarlo. 

Quando mi chiese se era stata anche con me cominciarono a sudarmi le mani perché mi puntava addosso il bicchiere.  

"No, per niente" gli risposi e a quel punto mi offri' da bere e trascorse tutta la sera a raccontarmi di come quella ragazza gli avesse spezzato il cuore e che era tutta la vita che rincorreva il suo volto.

Un anno dopo ho incontrato anche lei. 

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