La via di casa + Magnus + tartan noir


 
Ieri mattina sono andato da mio padre per risolvere alcune questioni e mentre aspettavo che terminasse una telefonata ho guardato fuori dalla finestra del palazzo dove son cresciuto e ho ritrovato lo stesso panorama di sempre di quando ero un bambino, se non per il marciapiede e l'assenza di macchine parcheggiate o di camion in attesa di scaricare o caricare nella fabbrica dietro il nostro palazzo e ormai demolita da tempo. Una volta usciti l'ho accompagnato in una serie di commissioni e per acquistare cassoela da asporto e sono precipitato dentro a fauna brianzola che avevo perso di vista da un po' di tempo. Siamo entrati in un caffè in un bar ormai gestito da cinesi: ore 10 e 10 con tutti i presenti che stanno bevendo calicetti di vino rosso o bianco, Campari, birra. Vengo riconosciuto da una donna seduta in un angolo che legge La Provincia e mi offre la stessa roba che sta bevendo lei, una vodka, ringraziandomi per la visita nel carcere di Lecco di ormai qualche tempo fa. Guidava mio padre e non ho potuto rifiutare. Attorno a noi le discussioni erano un misto di pronostici per il derby di domani, vendita di case, disoccupazione, tumori, Giorgia Meloni, nipoti troppo belli per essere veri.
Subito dopo eccoci nel ristorante per ritarare l'asporto e la scena è identica: seduti a un tavolo ci sono tre pensionati che hanno lavorato alle dipendenze di mio padre che bevono Campari col bianco e parlano di come si macellano i vitelli, la puzza di letame che entra dalle finestre aperte mi lascia un sapore amarognolo mentre bevo un Campari e discuto con una cameriera che è rimasta bellissima, anche senza un incisivo e le braccia rovinate da tatuaggi inguardabili. Passandosi il rossetto sulle labbra e sistemandosi la divisa troppo stretta mi chiede se sono sposato, se sono single, se ho una compagna e io non riesco a smettere di guardare il nome di suo figlio tatuato sul polso.  
Ovviamente non poteva mancare la visita cimitero, con tutti che mi chiedono della Svizzera e io che ho solo voglia di andarmene. 
Della cassoela ho assaggiato solo le verze con una forchettina e non erano male. 
Non certo da spenderci tutti quei soldi pero'.
Tornato a casa sono rimasto sotto la doccia per un'ora e poi ho bevuto qualche birra guardando fuori dalla finestra e cercando di non farmi prendere da troppi brutti pensieri. 
 
.....
 

Terminato anche questo seconda puntata delle indagini di Harry McCoy. Inferiore al precedente ma in questo periodo ne avevo proprio bisogno.

....


Finalmente nelle mie mani.

Commenti

Post più popolari