Pissoir sporchi di sangue, libri, Craxi, Daughter

 

Sono giorni di letture italiane. Dopo aver terminato il romanzo di Marco Drago ho appena iniziato l'ultimo di Giorgio Falco anche se oggi sono stanco anche per colpa di questo freddo micidiale e di nottate turbate da incubi senza fine. Il cinema è quasi vuoto ma sono settimane che quasi ogni giorno incappo in disastri. Oggi è stata la volta di quattro pissoir tutti sporchi di sangue. Uno schifo pulirli. Lunedi' invece qualche simpatica donnina aveva cagato direttamente sull'asse del water e per terra e visto che la mia collega stava quasi svenendo è toccato a me pulire tutto. Non è stato facile ma ho canticchiato una vecchia canzone di Califano sotto la mascherina protettiva e ho pulito tutto. In realtà ci sono abituato sin da bambino a stare in mezzo ai peggiori odori. Quando mio padre tornava dal lavoro era sempre impregnato di sostanze chimiche e appestava tutto l'appartamento e poi c'era mia madre che senza Chanel non usciva mai di casa ma onestamente ne metteva sempre un po' troppo. E anche oggi che ho smesso di fumare non mi dà per niente fastidio l'odore di sigarette. L'odore che mi ha sempre dato fastidio è quello che sale dalla carne sulla brace o sulla griglia. Sempre detestato i grigliatori estivi. Anche di verdure.

Sempre rimanendo in argomento letteratura italiana ci sono questi due libri che mi interessano:

 

E qui sotto altri due libri che leggero' nei prossimi giorni.

Due temi che mi stanno molto a cuore.

E su Craxi mi piace sempre ricordare la mia prozia Angelina che non smette mai di votare PSI.

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