Altro romanzo deludente: "Il crimine del buon nazista" di Samir Machado de Machado (Sellerio) - la fantastica Michelle Comi

 

Non è che fossi partito con chissà quali aspettative. Volevo solo leggere un romanzo che mi portasse via per qualche ora. Un giallo classico. E avevo trovato intrigante che questo romanzo fosse ambientato quasi interamente su uno Zeppelin. E invece la lettura de "Il crimine del buon nazista" di Samir Machado de Machado (Sellerio, traduzione di Vincenzo Barca) è stata estremamente deludente. La soluzione dell'assassinio è sorprendente ma è tutto il resto che non mi ha convinto. L'ho trovato estremamente freddo, pieno di spiegazioni (e il romanzo è molto breve) inutili e con un finale che a qualcuno sarà piaciuto mentre al sottoscritto non ha detto proprio nulla. Chissà se le prossime letture in programma saranno migliori.



Sono giorni, settimane, mesi, anni che mi rompo i coglioni a sentire tanti, troppi discorsi. Una pesantezza assurda. E mi becco pure sempre dello snob. Tipo la chiacchierata di domenica coi miei familiari: una noia infinita. Tutto giusto, tutto perfetto. Tutto di sinistra. L'odio per la volgarità. Per gli altri. La purezza portata a virtù.Come ieri in libreria e biblioteca dove mi è capitato di ascoltare tutta una serie di discussioni sul mondo che va a rotoli, su quello che dovremmo mangiare, sulla biodiversità, sui figli che non leggono e non studiano e guardano solo il cellulare e che il mondo non è più quello di una volta e i turisti che rompono i coglioni e bla bla bla bla bla e alla fine cazzo rispetto a tutta questa gente con la puzza sotto il naso, giusta, perfetta, moralista fino al midollo che mi annoia tremendamente preferisco sicuramente una come Michelle Comi.

Commenti

Post più popolari