Un libro bellissimo: "La foto mi guardava" di Katja Petrowskaja (Adelphi, traduzione di Ada Vigliani) e altri due libri Adelphi sul tavolo

 

Ho amato "Forse Esther" di Katja Petrowskaja e questo "La foto mi guardava"(Adelphi, traduzione di Ada Vigliani) è uno dei libri più belli che ho letto quest'anno e non vedo di leggere qualcosa di nuovo di questa autrice. Ne ha scritto qui Lisa Ginzburg su Avvenire. 
 

 
 
Mentre lo leggevo e studiavo le foto presenti nel libro mi sono ricordato di una mia ex compagna di classe che l'ultima volta che la vidi mi disse: "Sai Andrea, non so perchè ma ho un sacco di foto dove ci sei tu e sei quasi sempre musone, serio, distaccato, sfuggente." Mi chiese se le volessi vedere e le risposi di no. Lei tentò in tutti i modi di convincermi ad andare a casa sua per vederle e mi toccò risponderle che mi fa star male vedermi in foto, che non riesco proprio a guardarmi quasi nemmeno in uno specchio e che vedermi poi da bambino e  ragazzino mi fa sempre un male cane. 
 

 
 
Intanto, grazie anche a @coltrane4915845 , ho recuperato in biblioteca questi altri due libri Adelphi.
 
 




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