Appello: Le Istituzioni si adoperino per annullare il concerto di Gergiev in Campania
Appello: Le Istituzioni si adoperino per annullare il concerto di Gergiev in Campania
All’attenzione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
All’attenzione del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
All’attenzione del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca
Come
cittadini che hanno a cuore la democrazia e i diritti umani, chiediamo
che il concerto di Valerij Gergiev del 27 luglio a Caserta, sodale di
Vladimir Putin e sostenitore della guerra che la Russia sta perpetrando
contro l’Ucraina, venga annullato. L’Italia non può essere il luogo in
cui viene ospitato chi, per anni, ha pubblicamente sostenuto le azioni
sanguinarie di Putin:
prima e dopo l’annessione della Crimea
Gergiev ha manifestato la sua adesione al progetto nazionalista e
imperialista di Putin, con tutti i mezzi a sua disposizione e ha
ricevuto da Putin ricompense professionali senza pari nella storia della
musica russa. Mentre i rivali di Gergiev critici di Putin sono stati
rimossi dalle loro funzioni. Gergiev è oggi uno strumento del regime,
uno strumento culturale e di “guerra ibrida”. Gergiev oggi non è solo un
artista, ma un uomo di potere (anche economico: in Italia ha un tesoro
immobiliare di 150 milioni di euro), che si presta alla propaganda
politica e alle ingiustizie perpetrate dal suo governo.
Le
istituzioni italiane devono adoperarsi affinché il concerto venga
annullato, altrimenti sarà come un insulto ai morti civili ucraini.
Auspichiamo che il governatore della Campania faccia un passo indietro,
per evitare una vile rottura della solidarietà internazionale.
New
York Times e BBC hanno parlato del ritorno in Italia, e in occidente,
di Gergiev. L’Italia non si dimostri, ancora una volta, il ventre molle
che apre le sue porte al putinismo.
Abbiamo acquistato i
biglietti dell’evento, in quanto non faremo passare sotto silenzio il
concerto del 27 luglio a Caserta, come richiesto anche dalla Comunità
dei Russi Liberi in esilio e dal Comitato anticorruzione di Navalny e
dalla stessa vedova Yulia Navalnya: il concerto non si deve tenere.
I primi firmatari:
Pina Picierno (Vicepresidente Parlamento Europeo), Marco Taradash (ex parlamentare radicale, giornalista), Nona Mikhelidze (Responsabile di ricerca presso l’Istituto Affari Internazionali), Darya Kryukova (attivista Associazione Comunità dei Russi Liberi), Sofia Ventura (Professoressa di Scienze Politiche UniBo, politologa e saggista), Eleonora Mongelli (Vice Presidente Federazione Italiana Diritti Umani), Giorgio Gori (Europarlamentare Partito Democratico), Lia Quartapelle (Deputata Partito Democratico), Luca Diotallevi (Professore Ordinario di Sociologia all’Università di Roma Tre), Simone Lenzi (scrittore, ex assessore alla Cultura di Livorno), Gregory Alegi (storico e giornalista, Professore di History and Politics of the USA all’università LUISS), Vitalba Azzolini (giurista), Christian Rocca (Direttore editoriale de Linkiesta, giornalista), Sergio Scalpelli (giornalista, già assessore del Comune di Milano), Mirella Serri (storica), Paolo Forcellini (scrittore, giallista), Damiano Aliprandi (giornalista), Massimiliano Di Pasquale (direttore Osservatorio Ucraina presso l’Istituto Gino Germani), Gianni Vernetti (editorialista, scrittore, già Sottosegretario agli Affari Esteri), Marco Bentivogli (coordinatore BaseItalia), Valeria Fedeli (già senatrice e Ministro dell’Istruzione), Emilia Rossi (avvocato penalista, già componente del Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale), Anita Likmeta (scrittrice italo-albanese), Giorgio Tonini (giornalista), Paola Concia (ex deputata), Cristiano Tinazzi (giornalista), Luca Aniasi (presidente Nazionale FIAP Italia – Federazione Italiana Associazioni Partigiane).
per firmarlo dovete mandare una mail a europaradicale@gmail.com
.......
Contemporaneamente c'è anche quest'altro appello:
L'ultime notizie alla manifestazione trovate su Social di Russi Contro La Guerra
FB: https://www.facebook.com/groups/mirniyprotest/?ref=share
Telegram: https://t.me/RussianAgainstWar_Italia
Io ho firmato e se volete farlo andate qui.
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