Piccola rassegna stampa. Numero 17

 

In questo freddo terribile ecco che arriva il numero 17 della Piccola rassegna stampa con gli articoli che ho letto e apprezzato negli ultimi giorni:

- "Gruber, Belpietro e Giannini si inchinano allo show di Gratteri a Otto e mezzo" di Piero Sansonetti (Il Riformista)

- "Russian bailiffs move on Navalny's flat, assets — spokeswoman" (DW.COM)

- "China has built 380 internment camps in Xinjiang, study find" di Emma Graham-Harrison (The Guardian)

- "La DRH de « Charlie Hebdo » exfiltrée de son domicile" di Clément Pétreault (Le Point)

- "Eccoli, i correttivi. Di Maio incassa e rilancia il progetto eversivo dei Cinquestelle" di Christian Rocca (Linkiesta)

- "Attualità e modernità del messaggio del “giudice ragazzino" di Damiano Aliprandi (Il Dubbio)

- "Morra versione Erdogan: “Troppi avvocati, ecco il problema della Giustizia” (Il Dubbio)

- "Il reddito di cittadinanza e i poveri evasori" (Phastidio)

- "L’ossessione di papa Bergoglio per la Cina imbarazza anche l’Italia" di Francesco Galietti (Atlantico Quotidiano)

- "IPAC PUBBLICA RAPPORTO SUL LAVORO FORZATO IN TIBET, CHIEDE AZIONI POLITICHE" (Global Committee for the Rule of Law “Marco Pannella”)

- "C'è un popolo del No che nessuno sa rappresentare" di Mattia Feltri (Huffington Post)

- "Ormai i politici ordinano gli arresti su Twitte" di Guido Vitiello (Il Foglio)

- "La Svizzera continua a distinguersi per l'opacità del finanziamento della sua vita politica" di Marie Vuilleumier (SwissInfo)

- "Dopo Charlie Hebdo. La sfida dell’islamismo radicale apre un dibattito in Francia, mentre in Italia facciamo finta di niente" di Carlo Pannella (Linkiesta)

- "Dadò e la ghigliottina" di Corrado Mordasini (Gas Social)

- "Perché Amy Coney Barrett merita di sostituire RBG e non di essere discriminata per la sua fede" di Federico Rossi (Atlantico Quotidiano)

- "Ecce Trump. Le elezioni hanno conseguenze, ve la meritate Amy Coney Barrett" di Christian Rocca (Linkiesta)

- "The Amy rule. La giudice di Trump mette in crisi il pensiero binario della sinistra cancellettista" di Guia Soncini (Linkiesta)

- "“Io, avvocata scambiata per imputata solo perché sono nera” (Il Dubbio)

- "Il 4 bis e l’evoluzione del “doppio binario” di Damiano Aliprandi (Il Dubbio)

- "Cosa ci dice l’arresto di Joshua Wong: il regime comunista cinese non cambia. E scommette sull’ignavia dell’Occidente" di Enzo Reale (Atlantico Quotidiano)

 - "Lettera manifesto: perché non sono più di sinistra" di Lucia Tamburino (Micromega)

- "La beffa delle spese processuali a carico della vittima: da Pribke a oggi nulla è cambiato" di Valter Vecellio (Il Riformista)

 

(Jolene)