"La casa nella prateria" di Laura Ingalls Wilder (Gallucci Editore, traduzione di Paola Mazzarelli)

 

Sono cresciuto guardando "La casa nella prateria" e come me credo tantissimi altri nati negli anni '70 che si sono appassionati seguendo le avventure della famiglia Ingalls, di Laura, Mary e di tutti gli altri protagonisti della serie televisiva. Credo invece che siano pochi in Italia quelli che hanno letto i libri da cui è stata tratta la serie e aggiungo anche quelli che sanno come finisce la serie tv. Sono molto contento che la casa editrice Gallucci abbia deciso di riproporre tutti i libri scritti da Laura Ingalls Wilder perché sono una splendida testimonianza della vita dei pionieri, della colonizzazione dell'Ovest ma soprattutto sono degli incredibili affreschi di vita quotidiana, delle vere e e proprie istantanee che non hanno perso nulla della loro magia e della loro vividezza. 

La serie tv prende il via dal terzo libro dell'autrice mentre questo primo volume racconta del trasferimento della famiglia Ingalls dal Wisconsin per dirigersi in quell'Ovest non ancora completamente colonizzato e restituisce, in terza persona ma con la figura di una Laura ancora bambina e sempre ben presente in ogni pagina, tutte le fatiche, le gioie e i dolori dei pionieri: il duro viaggio sul carro, la costruzione della casa, la natura selvaggia coi lupi sempre in agguato, la malaria, lo scavo del pozzo, l'incontro/scontro con gli indiani Osages che ormai stanno per essere trasferiti nella riserva (la parte più commovente di questo volume è la descrizione dell'esodo degli indiani), i sacrifici inenarrabili che poi svaniscono da un giorno all'altro, spazzati via dal vento che smuove l'erba delle prateria. 

Questo primo volume si chiude, accompagnato da una canzone intonata da tutta la famiglia Ingalls, con un nuova partenza e l'abbandono di quella casa che sembrava essere diventata la fine di un viaggio e l'inizio di una nuova e stabile vita. Ma la vita dei pionieri è sempre stata una vita di sacrifici, di incertezze e di ricerca di una libertà costruita centimetro dopo centimetro, combattendo contro ogni avversità e guardando al futuro, sempre e comunque, costi quel che costi.

Consiglio disinteressato: se siete genitori regalate questi libri alle vostre figlie e ai vostri figli.