Piccola rasegna stampa. Numero 70 + Giuliano Ferrara
In questi giorni è stato poco bene Giuliano Ferrara e mi auguro che si riprenda presto, anche perché per lui ho sempre avuto una certa simpatia a pelle. Sono un lettore da tantissimo tempo de Il Foglio (anche se ultimamente ha forse perso un po' di verve e si è anche un po' ammorbidito) perché ha sempre unito posizioni diverse, piglio polemico, spunti intessantissimi. Mi tengo vicini anche Il Riformista, Il Dubbio, La Ragioni e molti spunti su La Stampa. In generale è una situazione politica deprimente. Mi chiedo anche come in tutto questo casino si riuscirà a fare campagna elettorale per i referendum (quelli che verranno accettati) sulla giustizia (visto che poi la Lega è in crisi nera) e quelli su eutanasia e cannabis. Davvero una tristezza.
Ecco qui l'uscita numero 70 della mia piccola rassegna stampa:
- "Meglio liberarsene" di Davide Giacalone
- "Il dramma di Claudio, sta male e va curato ma non è un uomo: è un carcerato!
- "Non era l’infermiera killer: assolta dopo 6 anni di gogna" di Simona Musco (Il Dubbio)
- "La guerra dei Pm contro l’abolizione dell’ergastolo ostativo" di Tiziana Maiolo (Il Riformista)
- "The Bad Guys Are Winning" di Anne Applebaum (The Atlantic)
- "Teaching journalism now a risky affair in Hong Kong" (DW)
- "L’ultima della banda Travaglio: avvocati complici dei criminali" di Errico Novi (Il Dubbio)
- "Da Budapest a Helsinki: le città difendono la democrazia" di Bruno Kaufmann (Swissinfo)
- "Monsieru Klein" di Tommaso Pincio
- "Intellettuali laici nel 900′ italiano" di Nunzio Dell'Erba (La Ragione)
Gran bel disco.
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