Un brutto libro

 

Ci sono libri che non so nemmeno perchè mi ostino a lggerli fino alla fine e quello di Enrico Franscechini è stato uno di questi. Ero affascinato dalla figura dello scacchista ebreo ucraino Ossip Bernestein e dalla sua vita avventurosa e dolorosa e invece mi sono trovato di fronte a un mattone noiosisssimo, soporifero che mi ha ricordato più un bigino o un sussidiario della Storia del Ventesimo Secolo che fa scomparire tutti gli avvenimenti e tutti i personaggi sotto il peso di immense spiegazioni e nemmeno l'arrivo del giovanissimo Amos Oz nella parte finale mi ha destato particolare impressione. Davvero brutto e non ve lo consiglio per niente.



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