Questi giorni e mia madre

Sono molto stanco. Sono stati giorni impegnativi con mio padre che non è stato bene. Avanti e indietro da Lugano. Dormire nella mia vecchia casa. Essere costretto a parlare. A vedere parenti, gente. A fare domande e rispondere a quesiti che non hanno più senso. A rivedere persone che non avevo assolutamente voglia di incontrare. Sono stati giorni passati ad ascoltare la voce di mio padre. A vederlo nudo. A vederlo in terapia intensiva. A vederlo piangere. A vederlo a disagio con me. A vederlo senza più voglia di vivere. A vederlo arrabbiarsi. A vederlo arrossire davanti alle infermiere. A vederlo tornare a casa. A vederlo spaesato. A vederlo sotto controllo e so che non lo sopporta proprio. 

Sono stati giorni trascorsi a sistemare casa. A buttare oggetti. A svuotare scatoloni. A chiudere gli occhi davanti a tante foto.

A piangere davanti a foto che mi ritraggono in condizioni pietose.

E poi ci sono foto di mia madre che mi hanno scaldato il cuore, come questa. Scattata davanti al nostro albergo con la mia nonna paterna e mia sorella. Quant'era bella mia madre:


 e poi c'è questa:

e poi c'è questa foto con mia madre a casa della sua amica Mariella a Saronno il mattino dopo una nottata scatenata. Mia madre era capace di non dormire per giorni. Le piaceva tantissimo uscire, far festa, anche se lavorava dal lunedì al sabato. E mio padre aveva sempre voglia di baciarla.

 

Poi la vita va avanti e non resterà niente.

Commenti

Post più popolari