Fiamma Nirestein, Madrone, libri, vacanze

 In questi giorni dove mi devo sorbire Francesca Albanese premio Nobel e magari pure candidata (ovviamente) dai cinquestelle è sempre un piacere ascoltare Fiamma Nirestein su Radio Radicale e bella la prima pagina di oggi di quel giornalaccio che è Libero.

 

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Molto bello questo disco dei Madrone:

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Sto leggendo tanto in questi giorni e questo romanzo di Levi Henriksen mi è piaciuto poco. Una mezza delusione. Noioso, troppo lungo, trama prevedibile. Sarebbe stato un bellissimo racconto di cinquanta pagina.

"Aaron" di Ben Gijsemans (Coconino Press) è una graphic novel bellissima che sa parlare di pedofilia con una delicatezza che ti strazia il cuore. Perché sa raccontare il dramma e i dilemmi di una persona che non riesce a trattenere i propri impulsi. Leggetela ma ha bisogno di tempo e attenzione e disponibilità.

Ho letto invece "Pescatore di perle" di Alain Finkielkraut (Feltrinelli) come se fossi in continua discussione e relazione con l'autore che scrive benissimo (l'ho lettoo in traduzione ma mi hanno detto che in francese è spettacolare). Domande, dubbi, diversità (in quanto liberale su molte questioni sono in disaccordo) e poi c'è in particolare un capitolo che esprime un po' chi sono e come son fatto.

 

 

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Finalmente vacanze. Ricomincio il 18 agosto. Spero di terminare il libro, preparare la raccolta di racconti e poi provare a spedire tutto in autunno.